Si diploma brillantemente presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova nella classe del M° Nevio Zanardi. Prosegue poi gli studi con il M° Flaxsmann e il M° Laffranchini, spalla storica dei violoncelli del Teatro alla Scala di Milano.
Ancora ventenne vince le selezioni per l’Orchestra Giovanile del Teatro alla Scala, l’Orchestra Cherubini diretta dal M° Riccardo Muti (presidente di commissione all’audizione), l’Orchestra Giovanile Italiana e la celebre Orchestra del Festival di Verbier (Svizzera), il cui direttore principale è il M° James Levine. In questa orchestra risulta unico vincitore italiano della fila dei violoncelli nell’audizione internazionale svoltasi a Zurigo.
Dal 2002 al 2010 fa parte della prestigiosa orchestra “Filarmonica Arturo Toscanini” di Parma dove viene scelto su votazione dalla fila dei celli in modo unanime, con l’avallo ufficiale del direttore Lorin Maazel, per ricoprire il ruolo di concertino dei violoncelli: in tale compagine tiene concerti in tutto il mondo, da Parigi a Tokyo, da Mosca a Rio de Janeiro. Degna di particolare
menzione in tale lungo periodo di attività è la collaborazione avvenuta con la celebre New York Philharmonic: le due orchestre si sono esibite congiuntamente presso la Avery Fisher Hall di New York e in quell’occasione Marco De Masi ha suonato come concertino accanto alla storica prima parte dei violoncelli della New York Philharmonic Carter Brey.
Risulta vincitore e idoneo ad audizioni e concorsi tenuti in tutta Italia: dal 2000 al 2004, dopo l’audizione per primo violoncello con presidente di commissione il M° Daniel Oren, ricopre presso il Teatro Verdi di Trieste il ruolo di concertino dei violoncelli con sostituzione del primo, unico ruolo vacante in orchestra; sempre dopo l’audizione da primo violoncello, ricopre al Maggio Musicale Fiorentino negli anni 2000 il ruolo di concertino dei violoncelli, sempre unico posto vacante nell’istituzione.
Ricopre il ruolo di violoncello di fila con contratti annuali presso l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Conferma la sua presenza come violoncello di fila anche presso il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma e l’Orchestra Mahler. Con alcune di tali istituzioni ha proseguito la sua collaborazione per circa un ventennio.
E’ stato invitato regolarmente come spalla dei violoncelli presso l’ICO Orchestra Sinfonica Abruzzese (con contratti annuali), l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, l’Orchestra Città di Ferrara, l’Orchestra Bruno Maderna, la Camerata Strumentale Città di Prato (ruolo che ricopre da concorso del 1999 fino al 2014) e l’Orchestra di Roma: con quest’ultima ha effettuato due tournée in Giappone in qualità di primo violoncello solista, esibendosi nelle sale da concerto più prestigiose della nazione.
Dal 2020 è membro stabile presso l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova in qualità di concertino dei violoncelli.
Marco De Masi suona un violoncello Giuseppe Guadagnini del 1802.
DICONO DI LUI
“Nel corso degli anni ho apprezzato la dedizione allo strumento e le qualità tecniche strumentali e collaborative di cui dispone. Considero quindi Marco strumentista in grado di ricoprire agevolmente e con successo i ruoli che gli verranno affidati sia in orchestra da camera, sinfoniche e liriche, compreso il ruolo di PRIMO VIOLONCELLO.”
M° GIUSEPPE LAFFRANCHINI – Primo Violoncello dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano
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“Le qualità artistiche lo pongono fra le migliori e più qualificate figure in campo musicale. (…) La sua preparazione, in continua, intelligente evoluzione, sia in campo tecnico che interpretativo, ha dato e continua a dare sicurezza a chiunque se ne avvalga in qualità di violoncellista.”
M° NEVIO ZANARDI – Docente di violoncello al Conservatorio “N. Paganini” di Genova
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“Ho avuto modo, negli anni di attività della Camerata Strumentale di Prato, di conoscere e apprezzare le belle capacità musicali e strumentali di Marco De Masi, che sa unire a non comuni doti solistiche, l’attitudine ad amalgamarsi agli altri musicisti dell’orchestra.”
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“Il sottoscritto Romano Pucci, primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, dichiara di avvalersi frequentemente della collaborazione con il violoncellista Marco De Masi in svariate formazioni cameristiche nei concerti in Italia e all’estero e che lo stesso dimostra impegno, puntualità e grande serietà professionale.”
M° ALESSANDRO PINZAUTI – Direttore d’Orchestra
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“Il sottoscritto Romano Pucci, primo flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, dichiara di avvalersi frequentemente della collaborazione con il violoncellista Marco De Masi in svariate formazioni cameristiche nei concerti in Italia e all’estero e che lo stesso dimostra impegno, puntualità e grande serietà professionale.”
M° ROMANO PUCCI – Primo Flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano